Se esistesse una finale di “Vitamina C” e a disputarla fossero i peperoni e gli agrumi, forse vi stupireste sapendo che i primi vincerebbero 4 a 1. È questa infatti l’esatta proporzione di maggiore apporto di tale vitamina da parte di uno degli ortaggi più colorati, spensierati e gustosi della cucina che, nella tipologia a coloro rosso, può coprire il 75% della razione giornaliera raccomandata di vitamina C.
Composti di acqua per il 92% e sali minerali come fosforo, magnesio, potassio, ferro e calcio, i peperoni presentano un contenuto di fibre così marcato, da renderli un alimento utile nelle diete ipocaloriche, grazie al senso di sazietà che forniscono a dispetto delle contenute calorie per porzione.
Noti per essere uno dei cibi con maggiori proprietà antiossidanti, i peperoni devono la propria particolare piccantezza della capsaicina, un alcaloide che oltre a caratterizzarne il sapore, conferisce all’ortaggio proprietà antibatteriche e analgesiche. Il peperone fa parte della numerosa schiera di piante orticole di provenienza Sudamericana, importate in Europa nella seconda metà del ‘500, ecco perché la prima citazione storica, attribuita a Carlo Nascia, si trova nella letteratura gastronomica del Seicento, dove il peperone viene proposto per insaporire le salse.
Estremamente duttile, il peperone può entrare in un menu all’interno di qualsiasi portata, come possiamo vedere anche nelle applicazioni qua proposte.
Ravioli di baccala con crema di peperoni e pomodori secchi a filetti
Peperoni piquillo ripieni di baccala mantecato su crema di fave e crema di aceto classico
Trancio di salmone dorato al pistacchio con patate e peperoni
Pizza con ragù di salsiccia, friarielli, peperoncini gocce rosse e fili di peperoncino
