Cultura

In sintonia con la “Giornata Mondiale della Terra”

La Giornata della Terra, o Earth Day, si celebra il 22 aprile in tutto il mondo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche legate all’ambiente e alla protezione del pianeta.

Nel 2023 l’evento è giunto alla sua 53ima edizione, a seguito della sua istituzione nel 1970 su idea del senatore americano Gaylord Nelson che si ispirò alle manifestazioni contro la guerra in Vietnam per creare una grande protesta ambientale a livello nazionale.

Oggi l’evento viene supportato dalle Nazioni Unite, che celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, appunto il 22 aprile: in totale vengono coinvolti un miliardo di cittadini, attraverso l’opera di 75mila organizzazioni in 193 Paesi.

Tantissime le iniziative promosse in tutto il mondo, molte delle quali coinvolgono il pubblico più giovane, la cui sensibilizzazione sul tema della sostenibilità è particolarmente importante, in perfetta sintonia con un proverbio dei nativi americani che recita “non ereditiamo la Terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli”.

Interessante il caso di ActionAid, l’organizzazione internazionale indipendente, presente in Italia e in altri 45 Paesi nel mondo, che da oltre 40 anni svolge la missione di mettere al centro le persone, affinché possano reclamare i propri diritti, creando spazi di partecipazione democratica nelle comunità, ovunque esse siano, dalle periferie italiane ai più piccoli villaggi africani.

L’organizzazione promuove il progetto Food Wave, che mette in rete attivisti e attiviste di 17 Paesi, con particolare focus su 21 aree urbane, tra cui Londra, Madrid, Varsavia e San Paolo del Brasile, ma anche Milano in Italia: in tutto il mondo, nella giornata del 22 aprile, migliaia di giovani attivisti provenienti da tutta Europa e Brasile saranno invitati ad “unirsi all’onda” del cambiamento partecipando alla challenge digitale promossa da Food Wave.

“Nel 2023 dobbiamo riunirci di nuovo in collaborazione per il pianeta”, ha affermato Kathleen Rogers, presidente di Earthday. “Le imprese, i governi e la società civile hanno la stessa responsabilità di agire contro la crisi climatica e accendere la scintilla per accelerare il cambiamento verso un futuro verde, prospero ed equo. Dobbiamo unirci nella nostra lotta per la rivoluzione verde e per la salute delle generazioni future. Adesso è il momento di investire nel nostro pianeta”.

Questa dichiarazione è il manifesto dell’edizione 2023 che, non a caso, si intitola appunto “Invest in our planet” e con la quale viene sollecitato un contributo universale, invitando le persone che stanno intraprendendo azioni virtualmente o di persona ad unirsi al più grande movimento ambientalista sulla Terra.

Il cibo, la sostenibilità e la sicurezza alimentare, l’attenzione alla salute del consumatore saranno anche quest’anno al centro delle iniziative istituzionali, a cui possono partecipare i singoli gestori di attività di ristorazione, magari proponendo un piatto o un menu ispirato a questo importante appuntamento.

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