Cultura

La notte più “calda” per la comunicazione

Domenica 11 febbraio è andato in scena l’evento sportivo dell’anno per tutti gli amanti di sport americani: si tratta del Superbowl, la finale del campionato di football americano, disputato nell’Allegiant Stadium di Las Vegas, dove i Kansas City Chiefs hanno bissato il successo dello scorso anno, sconfiggendo i San Francisco 49ers, nell’ultimo atto della stagione NFL 2023-24, con il punteggio di 25 a 22.
Siamo di fronte ad un evento che va ben oltre il puro aspetto sportivo e che quest’anno ha ulteriormente confermato il ruolo primario negli show mondiali di qualsiasi livello: la partita è stata infatti la trasmissione più seguita di sempre, con un’audience totale di 123,4 milioni di spettatori medi su tutte le piattaforme, tra cui CBS, Paramount+, Nickelodeon, Univision, CBS Sports e le proprietà digitali della NFL, tra cui NFL+.
Proprio la presenza di una platea di spettatori così nutrita rende questo evento un punto di riferimento per il mondo della comunicazione e giustifica il fatto che per mandare in onda uno spot pubblicitario da 30 secondi, l’inserzionista deve pagare una cifra di 7 milioni di dollari, un valore incredibile, soprattutto se si considera che 20 anni fa il costo era “solo” di 2,5 milioni di dollari.
Vedere un Superbowl può essere quindi un’esperienza unica anche se non si è appassionati di sport, perché gli spot pubblicitari che vanno in onda sono autentici capolavori, con marchi storici come Toyota, Volkswagen, Verizon, State Farm, Coors Light, Budweiser, Michelob Ultra, PepsiCo, affiancati da quelli delle aziende di tendenza del momento; analizzando l’evoluzione della tipologia di aziende maggiormente protagoniste degli spot si capisce immediatamente come si è modificato il business globale, con il settore auto non più così dominante come negli anni passati e il cibo e i “consegnatari” di cibo che si fanno sempre più largo.
Anche gli attori impegnati sono tutti di primo piano, da Jenna Ortega a Scarlett Johansson, da Jennifer Aniston e Christopher Walken, da Ben Affleck e Jennifer Lopez a David e Victoria Beckham, da Arnold Schwarzenegger a Beyoncé.
In rete, qualcuno si è lanciato nella difficile impresa di stilare una classifica degli spot, mentre altri si sono dedicati ad elencare le numerose anteprime dei film attesi per il 2024, uno dei settori che sta sempre più utilizzando questa vetrina per presentare le novità stagionali.

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